Il processo matrimoniale (le cause per la dichiarazione di nullità del matrimonio)

                       
La consulenza previa

Al fine di determinare i motivi o identificare dubbi sul riconoscimento di un matrimonio come invalido, viene effettuata una consultazione preliminare da parte del personale del tribunale, delle parti in causa.

La sussistenza dei motivi di nullità del matrimonio, forniti dal CCEO, è condizione essenziale per iniziare di un processo matrimoniale.

Il ricorso all’ufficio del tribunale o ai revisori nominati dal Vicario giudiziale dell’Esarcato Apostolico sul terreno offre l’opportunità di consultare un caso che può essere fornito dal personale giudiziario competente e di preparare il pacchetto di documenti necessario per iniziare un processo.

              
Fasi del processo in prima istanza

Introduttoria

  1. Presentazione del libello;
  2. Esame del libello da parte dei giudici – ammissione o reazione;
  3. Citazione delle parti;
  4. Contestazione della lite.

Istruttoria

  1. La raccolta delle prove (le dichiarazioni delle parte, la prova documentale, la prova testimoniale, la prova parziale, altri mezzi di prova);
  2. La pubblicazione degli atti;
  3. Conclusione in causa.

Discettatoria

  1. Discussione della causa.

Decisoria

  1. Emanazione della sentenza.

Esecutoria

  1. Esecuzione della sentenza.
 
I documenti necessari

Documentazione da presentare per l’introduzione di una causa per la dichiarazione di nullità matrimoniale:

  1. Libello;
  2. Atto di matrimonio: copia autentica e integrale dell’Atto dal registro dei matrimoni da richiedere alla Parrocchia dov’è stato celebrato il matrimonio;
  3. Certificati di battesimo delle parti: da richiedere alle rispettive Parrocchie di battesimo;
  4. Certificato di residenza delle parti: da richiedere ai rispettivi Comuni di residenza;
  5. Elenco dei testimoni: genitori, parenti e/o amici a conoscenza della vicenda matrimoniale, con l’indicazione di nominativi, indirizzi, Parrocchie di residenza e recapiti telefonici;
  6. Eventuale documentazione relativa al rito civile: ricorso per separazione, verbali di comparizione, decreto di omologa della separazione, sentenza di divorzio, ecc.;
  7. Eventuale altra documentazione che si ritiene utile ai fini della causa: documentazione clinica probatoria quando il capo di nullità addotto si riferisca a situazioni patologiche, ecc.;
  8. Contributo obbligatorio alle spese processuali previsto dalle Norme C.E.I;
  9. Copia di un documento d’identità in corso di validità della parte richiedente;
  10. Un questionario per conoscere i dettagli del caso;
  11. Consenso per il trattamento dei dati personali.

Tutti i documenti, istanze o richieste devono essere prodotti in originale (o copia autentica – 4 copie).

I manoscritti devono essere accompagnati da trascrizione dattilografica conforme. I testi in lingua straniera devono essere accompagnati da traduzione giurata. Ogni variazione di recapito dev’essere comunicata il prima possibile alla Cancelleria.

 
Il processo di appello

La sentenza che per la prima volta ha dichiarato di  nullità del matrimonio, decorsi i termini stabiliti nei c. 1311 ССЕО – diventa esecutiva.

Alla parte che si ritenga danneggiata dalla sentenza, e parimenti al promotore di giustizia e al difensore del vincolo rimane il diritto di interporre querela di nullità della sentenza o appello contro la medesima sentenza ai sensi del c.1309 CCEO.

 
Costi del processo

Il costo di un processo canonico di nullità matrimoniale si compone di due voci: il contributo alle spese processuali  e l’onorario del Patrono (Avvocato), stabilito dal Tribunale secondo parametri fissati dalla Conferenza Episcopale.

 

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